Canto e Musica:

III Edizione del Messale Romano

Questo primo video tratta della presenza del canto all’interno della celebrazione eucaristica e lo fa partendo dalla Terza Nuova Edizione del Messale Romano in Italiano. Il Messale è il libro liturgico per eccellenza del popolo cristiano riunito in assemblea. Ci vien data l’occasione di riprendere in mano e rilanciare il cammino di riforma voluto dal Vaticano II con la Costituzione Sacrosanctum Concilium del 1963.

Stiamo attraversando un periodo di stanca e di calma piatta, occorre uno slancio nuovo per rendere le nostre celebrazioni più vere e partecipate. È lì che la nostra fede viene alimentata; è lì che la nostra vita cristiana si rafforza e diventa testimonianza sulle strade del mondo, nel quotidiano cammino. 

 Naturalmente presenterò e commenterò quei numeri sia della Presentazione e sia dell’Ordinamento Generale del Messale Romano (OGMR) che si trovano all’inizio del Messale. Leggerle, commentarle e metterle in pratica: è questo il percorso a cui ci invita il documento. Vi troviamo tutto quando ci occorre per svolgere al meglio il nostro servizio di animatori musicali all’interno della celebrazione.

 Richiamo ancora una volta il senso e il significato del cantare all’interno della celebrazione, specie quella domenicale. È qui il punto cruciale da superare: il canto non è soltanto canto, quando lo inseriamo nella liturgia, ma diventa segno e simbolo liturgico. Diventa rito e quindi non un soprammobile o un oggetto qualsiasi; ne consegue che non è un optional facoltativo, ma significa e certifica la nostra preghiera liturgica. Alcuni giustamente lo definiscono canto rituale dei cristiani.